Come cambia la vita in casa con un adolescente

L’adolescenza è una fase molto complessa, un “terremoto” che mette a dura prova l’intero nucleo familiare e in cui spesso i genitori si ritrovano senza preavviso e senza gli strumenti adatti a gestirla.

I cambiamenti dell’adolescente

L’adolescenza è un periodo di profondi:
• cambiamenti fisici,
• cambiamenti dei processi cognitivi,
• cambiamenti delle modalità relazionali.

Il cambiamento, anche quando è fisiologico, rappresenta però per l’individuo un momento di crisi.

Durante il periodo adolescenziale i ragazzi, inoltre, sperimentano nuove conoscenze, capiscono di più del mondo che li circonda e delle sue regole, ed in famiglia tendono ad introdurre nuove idee e nuovi valori, mettendo a volte in discussione le figure genitoriali.
Questo è il momento nel quale i ragazzi iniziano a volersi muovere in modo sempre più autonomo nell’ambiente sociale, e a tollerare sempre meno le regole della famiglia. Ciò è normale, succede sempre.

L’adolescente ha bisogno di costruire la propria identità autonoma. In questa fase rivede i valori e le regole che gli sono stati insegnati durante l’infanzia e stabilisce quali vuole mantenere e quali vuole cambiare. È anche l’epoca di definire quali sono le proprie specificità, i propri gusti, le proprie aspirazioni e di cominciare a progettare la propria vita in base alla propria identità.

La relazione tra adolescente e genitori

Spesso, la difficoltà che si incontra con l’adolescente è data dal fatto che ci troviamo ad un altro livello, lontanissimi da lui, dalla visione che ha del mondo, dalle sue paure e dalle sue passioni e, per di più, imprigionati nel ruolo di educatori, non sappiamo ascoltarlo. Per non essere un problema per il ragazzo, l’adolescenza, innanzitutto, non dev’essere un problema per il genitore.

L’adolescente prova una fisiologica spinta verso la differenziazione dal proprio sistema familiare legate all’individuazione e allo sviluppo dell’autonomia. Spesso questo coglie i genitori impreparati alla gestione di queste nuove dinamiche relazionali e li rende insicuri nel proprio ruolo di educatori.

Le modalità di relazione con un figlio adolescente si devono adattare alle sue esigenze di sviluppo. I modelli di relazione consueti dunque diventano improduttivi quando i figli crescono e la struttura famigliare subisce mutamenti.

La coppia genitoriale deve rinegoziare la relazione col figlio. I genitori devono, gradualmente, accompagnare l’adolescente verso la vita adulta e il mondo esterno. Nell’espletare il proprio ruolo normativo e affettivo, devono trovare la distanza ottimale col giovane, cosa che può variare con molta frequenza, anche quotidianamente.

La coppia

L’adolescenza dei figli implica un cambiamento significativo anche nella relazione di coppia. Ora che i figli sono cresciuti e l’impegno genitoriale diminuisce progressivamente, i coniugi iniziano a ritrovarsi nuovamente da soli (come all’inizio della loro storia) e ad avere maggiore tempo da dedicare a se stessi e all’altro.
Ciò porta a dover ridefinire la relazione coniugale e a dover reinvestire in essa.

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